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Da Galla Placidia a Re Lear
sulle tracce di Nino Maioli

Compositore, accompagnatore pianistico, direttore d’orchestra:
la vicenda umana e artistica di un musicista del Novecento

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Nomino alla fine Nino Maioli,
che io considero veramente musicista dotato di genialità
e fra i nostri migliori viventi.

FRANCESCO BALILLA PRATELLA
marzo 1942

Un’orchestra digitale
nel Tempio sotto le stelle

Rinasce dalla partitura del 1932 grazie alle nuove tecnologie
il notturno sinfonico di Nino Maioli dedicato al Mausoleo di Galla Placidia

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Il Tempio sotto le stelle appartiene al genere pienamente romantico del poema sinfonico,
si ispira a uno squisito descrittivismo impressionistico e simbolistico insieme,
infine allude ad aristocratiche e rarefatte atmosfere
antiche, classiche, forse meglio arcaiche.

PIERO MIOLI

Wagner, i libri antichi,
e il silenzio della montagna

Bibliofilo, scalatore, antifascista, uomo di poche parole:
dalla politica alla vita privata un ritratto non solo musicale di Nino Maioli

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Egregio Maestro, dal nostro incontro a tutt’oggi
non ho ancora avuto il bene di ricevere quanto mi aveva promesso.
Forse Le è di ostacolo la Sua esemplare riservatezza,
ma infine io direi di non esagerare
neanche in questa pure ammirevole qualità.

PIETRO MONTANI
direttore responsabile di Ricordiana
4 febbraio 1954

Alla ricerca
della partitura perduta

Dalle suite pianistiche ai poemi sinfonici, dai lavori teatrali alla musica da camera,
il catalogo ragionato (quasi) completo delle opere di Nino Maioli

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Ottimo nella direzione d’orchestra, accompagnatore efficacissimo al pianoforte,
Nino Maioli si fece subito notare nell’ambiente musicale bolognese
per la originalità delle sue composizioni. Nel suo poema sinfonico Il Tempio sotto le stelle
tali doti stupirono anche il famoso compositore polacco Karol Szymanowski,
che trovandosi presente alle prove d’orchestra ebbe a dichiararmi
che ben volentieri avrebbe posto la sua firma nel lavoro di Maioli.

GUIDO SPAGNOLI
24 marzo 1951